SCP/RAC e SwitchMed supportano imprenditori e CSO ad agire attraverso l’assistenza tecnica e il finanziamento iniziale. Queste soluzioni non solo gioveranno all’ambiente nella regione MENA, ma forniranno anche uno sviluppo socioeconomico.
‘Lettiera in plastica‘ (o inquinamento marino della plastica) è oggi una preoccupazione globale. Comprende fino al 95% dei detriti accumulati sulle coste, sull’oceano e sulla superficie del mare e dei suoli. La maggior parte dei detriti marini proviene da fonti terrestri e può avere gravi conseguenze ambientali, sanitarie ed economiche.
Tuttavia, ci sono soluzioni per impedire che la plastica finisca come rifiuti marini e si sono già dimostrate efficaci. La maggior parte di queste soluzioni si basa su un approccio di economia circolare, che pone in primo piano l’enfasi sulla prevenzione e sul riciclaggio dei rifiuti e sul riutilizzo di materiali e prodotti.
Il “Centro di attività regionale per il consumo e la produzione sostenibili” o tradotto in Centro di attività regionale per il consumo e la produzione sostenibili (SCP / RAC), con il supporto del programma SwitchMed, ha identificato 25 soluzioni eco-innovative per prevenire o minimizzare l’uso di plastica persistente che potrebbe finire per essere detriti marini, che può essere facilmente replicato nella regione del Medio Oriente Nord Africa (MENA).
Nella publicazione “25 soluzioni innovative e stimolanti per combattere i rifiuti marini in plastica nella regione mediterranea” si concepisce come uno strumento pratico per imprenditori e OSC per identificare la migliore soluzione per il loro contesto e guidarli verso la sua riuscita attuazione.
Le 25 soluzioni sono state classificate in ordine di priorità attraverso un’analisi multi-criterio della loro efficacia e replicabilità nella regione MENA. Sono stati raggruppati seguendo le diverse fasi della catena prodotto-residuo. Alcuni esempi di cui puoi essere ispirato sono:
– Una soluzione che affronta la fase di progettazione e produzione, che si rivela il modo più efficace per affrontare i rifiuti marini, è Cora Ball: questo è un dispositivo utilizzato in lavatrice per raccogliere microfibre e peli e impedire che fuoriescano nell’acqua di scarico.
– Il nostro attuale modello di uso e consumo è affrontato da altre iniziative, come “Bye bye plastic”, un’azione giovane e dinamica promossa da un team di volontari di 25-30 studenti a Bali e con l’obiettivo di convincere l’isola a Non avere sacchetti di plastica.
– Tra le misure innovative di raccolta e trasferimento dei rifiuti, Antivolabossa è un dispositivo intelligente per impedire al vento di formare sacchi della spazzatura usati nella città di Barcellona.
– Vengono anche proposte soluzioni di riciclaggio, come il filo ispiratore la cui missione è quella di creare un lavoro dignitoso e tessuti ad alte prestazioni trasformando le bottiglie di plastica delle strade e dei canali di Haiti e dell’Honduras in tessuti responsabili.
SCP / RAC invita imprenditori ecologici, CSO, innovatori e agenti di cambiamento nel Mediterraneo ad agire e promuovere l’economia circolare nei loro paesi: così facendo, contribuiranno anche all’attuazione del primo piano d’azione regionale legalmente vincolante per la gestione dei rifiuti marini e il piano d’azione regionale SCP.
Pubblicato da www.cprac.org
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